Letterina di Natale
Giusi Nicolini, sindaca di tutti noi. Grazie perché ci sei!
Ecco cosa ha detto nella sua letterina di Natale la sindaca di Lampedusa:
Mi piacerebbe sognare che il Mediterraneo sia davvero mare di pace non di guerre dichiarate alla civiltà, all’accoglienza, alla giustizia.
Mi piacerebbe che la libertà di movimento appartenesse ad ogni donna e ad ogni uomo e che ad ogni essere umano venisse data la libertà di trovare rifugio se sta cercando salvezza.
Mi piacerebbe un’Europa capace di un’unica sola barriera: quella contro il crimine dalla tratta di esseri umani e del traffico d’armi devi paesi dove guerre e persecuzioni costringono alla fuga gli abitanti.
Mi piacerebbe sognare per quei bambini e per quelle bambine portati in braccio sul barcone della speranza una meta o almeno un rifugio differente da una piccola bara bianca.
Mi piacerebbe che la legalità in Italia e nel Mediterraneo fosse una cosa normale e non l’eccezione da sottolineare con qualche premio così come la solidarietà.
Vorrei che combattere la mafia divenisse semplicemente un dovere e non vocazione al martirio.
Vorrei che in questo Natale non ci fossero bambini costretti a vivere in clandestinità solo perché il loro papà ha un cognome straniero ed è irregolare o si chiama Di Matteo e il suo mestiere è la lotta alla mafia.
Mi piacerebbe che la bellezza, la bellezza che ci hanno lasciato le generazioni precedenti, la bellezza della natura che questo paese ci potrebbe regalare, la bellezza delle nostre città, del mare, delle isole, delle mie isole, diventasse la leva per combattere il declino e rilanciare il paese. La bellezza dei luoghi, la bellezza delle produzioni, la bellezza dei gesti tra le persone, la bellezza del soccorso e dell’accoglienza.
Giusy Nicolini, Sindaco di Lampedusa e Linosa
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