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Ero già pronta a scrivere dell’uomo morto soffocato nella valigia nel tentativo di raggiungere la Spagna e volevo ricordare il bambino che qualche tempo fa è stato messo in valigia per poterlo ricongiungere alla famiglia; poi la notizia che i morti nel mediterraneo, da inizio anno, sono 2.000 ed oggi un nuovo naufragio sulle coste libiche.
Non si sa ancora quanti saranno i morti, sicuramente tanti perché pare che nella barca ci fossero circa 700 persone e per ora si parla di 400 salvati… La vignetta a fianco, opera del grandissimo Mauro Biani, era stata disegnata in occasione di un precedente naufragio, ma, come potete vedere, purtroppo la situazione è tale che le sue vignette non scadono mai. E intanto il grosso dei salvataggi è fatto da navi private o di organizzazioni no profit.
I politici sono troppo impegnati a litigare fra Inghilterra, Francia, Italia, nessuno vuole i migranti. È davvero il declino totale di questa nostra Europa che ha in mente soltanto l’economia e la finanza (ce lo dice la situazione greca); un Continente, il più vecchio, che, come tutti i vecchi è stanco e spaventato e cerca la solitudine perché ha paura del nuovo che arriva. E anche le nuove malattie che affliggono i nostri anziani, cioè le varie forme di demenza, sono un segno di solitudine (la demenza, secondo molti studi, è la malattia della solitudine). I vecchi muoiono e anche il nostro continente morirà, e molto in fretta, se non decide di cambiare modo di pensare e di aprirsi all’Altro.
Ancora un #Naufragio nel #Mediterraneo. Si temono molti morti. Le nostre navi Dignity 1 e Bourbon Argos sono in azione…
Posted by Medici Senza Frontiere on Mercoledì 5 agosto 2015
P.S. Le vignette, come sempre, sono di Mauro Biani
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