Ricetta del Bacalà alla vicentina

bacalà alla vicentina, ricetta

In occasione della festa del bacalà, ripubblico gli articoli scritti anni fa sull’argomento.

Per completezza di informazioni pubblico una ricetta – ma è una ricetta speciale – anche se questo blog si occupa soprattutto di scrittura.

Qui per conoscere le origini di questo piatto, qui per la storia di Pietro Querini e qui per il viaggio fatto nel 2007 dai miei concittadini.

Consigliata dalla “Venerabile Confraternita del bacalà alla vicentina”

Ingredienti per 12 persone:
Kg 1 di stoccafisso secco – gr. 250/300 di cipolle
1/2 litro di olio d’oliva extravergine
3 sarde sotto sale
½ litro di latte fresco – poca farina bianca
gr. 50 di formaggio grana grattugiato
un ciuffo di prezzemolo tritato
sale e pepe

Ricetta, preparazione

Ammollare lo stoccafisso, già ben battuto, in acqua fredda, cambiandola ogni 4 ore, per 2-3 giorni.
Aprire il pesce per lungo, togliere la lisca e tutte le spine. Tagliarlo a pezzi.
Affettare finemente le cipolle; rosolarle in un tegamino con un bicchiere d’olio, aggiungere le sarde sotto sale, e tagliate a pezzetti; per ultimo, a fuoco spento, unire il prezzemolo tritato.
Infarinare i vari pezzi di stoccafisso, irrorati con il soffritto preparato, poi disporli uno accanto all’altro, in un tegame di cotto o alluminio oppure in una pirofila (sul cui fondo si sara’ versata, prima, qualche cucchiaiata di soffritto); ricoprire il pesce con il resto del soffritto, aggiungendo anche il latte, il grana grattugiato, il sale, il pepe.
Unire l’olio fino a ricoprire tutti i pezzi, livellandoli.
Cuocere a fuoco molto dolce per circa 4 ore e mezzo, muovendo ogni tanto il recipiente in senso rotatorio, senza mai mescolare.
Questa fase di cottura, in termine “vicentino” si chiama “pipare”.
Solamente l’esperienza saprà definire l’esatta cottura dello stoccafisso che, da esemplare ad esemplare, può differire di consistenza.
Il bacalà alla vicentina è ottimo anche dopo un riposo di 12/24 ore. Obbligatorio servirlo con polenta.
Vini consigliati: Vespaiolo di Breganze, Tocai Rosso di Barbarano Vicentino, Lessini-Durello.

Gli altri articoli sull’argomento Pietro Querini, Lofoten, bacalà e Sandrigo:

Viaggio fra diari, naufragi e bacalà

Sulla rotta del Querini

L’incredibile viaggio di Pietro Querini

Sandrigo, profughi e bacalà

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