Ancora e sempre sbarchi
Ancora e sempre gli sbarchi continuano. Si sa che, per evitare di essere fermati, gli scafisti cambiano la tipologia di imbarcazione, i luoghi di arrivo e così via.
È penoso che il nostro ministro degli interni continui a sostenere che gli sbarchi sono diminuiti del 90% e passa. Certo che se si cacciano le persone prima che possano arrivare, è difficile poi fare confronti realistici.
La vita di troppe persone è nelle mani di chi ordina la loro cacciata dall’Italia prima che ci possano arrivare. Tutti noi abbiamo una precisa responsabilità davanti al mondo e alla storia. Prima o poi qualcuno analizzerà quello che sta accadendo, si chiederà dov’erano gli onesti e perché e come hanno – o non hanno – agito.
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