Asgi e rilievi fotodattiloscopici
Allego un interessantissimo documento redatto dall’ASGI (Associazione Studi Giuridici Immigrazione) relativamente all’uso della forza da parte della polizia per effettuare i rilievi dattiloscopici degli stranieri (foto e impronte digitali).
Ricordo la denuncia di alcuni migranti sul prelievo forzoso delle impronte da parte delle forze dell’ordine a Pozzallo e l’interrogazione in merito fatta da barbara Spinelli all’Europarlamento.
[…] Poiché la legge vigente non prevede che le autorità di pubblica sicurezza possano fare ricorso all’uso di altre forme di coazione fisica per costringere una persona a sottoporsi ai rilievi fotodattiloscopici, tale uso è da considerarsi illegittimo e penalmente rilevante. Dunque, in assenza di una esplicita norma che lo autorizza, ogni uso della forza ai fini dell’effettuazione dei rilievi foto-dattiloscopici deve ritenersi vietato.
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