Assurdistan Italia pre e post natalizio: trova le differenze
Come chiamarla questa crisi di governo che dura da più di un mese senza essere davvero scoppiata, se non Assurdistan Italia?
Sotto, agiornamento del 19 gennaio
Assurdistan Italia pre natalizio: eh sì, mi è capitata per caso questa sfilza di titoli di “Repubblica” del 12 dicembre dello scorso anno ed ho pensato: “Non è possibile!”. Leggeteli e poi confrontateli con quelli più sotto, che sono di oggi.
(CASO GREGORETTI)
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Eccoci all’Assurdistan Italia del 2021: trova le differenze. Sempre Conte e Renzi, sempre Recovery Plan, sempre crisi di governo. Stasera ci sarà il consiglio dei ministri, inizierà alle 21,30, tanto per cominciare presto… Sapremo domattina di che morte dovremo morire…
12.12.2021:
Quello che mi sento di dire è che è vergognoso che, nella situazione in cui ci troviamo, la politica tutta, anziché mettere da parte le divisioni e lavorare per il bene dell’Italia, continui a fare i propri comodi, a guardare al proprio orticello, a coltivare i propri interessi. Poi penso che i politici che abbiamo sono espressione degli italiani e… mi taccio.
19 gennaio 2021: Il governo Conte ottiene la fiducia grazie all’aiuto di un manipolo di persone che hanno fatto del cambio di casacca il loro secondo lavoro. Qui non stiamo parlando del Costituzionale “senza vincolo di mandato”, ma di un vergognoso e basso mercimonio. Faccio davvero fatica a dire ciò che penso senza scadere nel linguaggio banale e volgare al quale siamo abituati. Non intendo usare le parole che tanto vanno di moda oggi, soprattutto quei termini, presi a prestito dal discorso di fine anno del Presidente Mattarella, il cui significato è stato completamente stravolto.
Non sopporto questo modo di usare le parole trasformandole a proprio uso e consumo: le parole costruiscono la realtà, non mi stancherò mai di dirlo. Nessuno può dar loro un siggnificato diverso da quello originale, perché il rischio è che cambi la realtà in cui viviamo… che è quello che sta, purtroppo, accadendo.
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