Attività e funzionamento del CUP

CUP

Il Centro Unico di Prenotazione (CUP) permette di prenotare analisi cliniche o visite mediche, sia telefonando a un numero che, generalmente, è gratuito, sia inviando un fax o una email, sia recandosi di persona allo sportello.

Come funziona:

Il Centro Unico di Prenotazione è un servizio che le strutture sanitarie offrono ai cittadini e permette di:

  •  prenotare visite mediche e/o analisi specialistiche
  • prenotare la visita presso un libero professionista
  • Annullare o spostare una prenotazione
  • Pagare una prestazione

Le prenotazioni telefoniche

Per fissare un appuntamento si deve telefonare muniti di:

 

  • Tessera sanitaria
  • ricetta del medico
  • codice fiscale dell’assistito
  • una penna, per scrivere la data dell’appuntamento e il codice della prenotazione.

 

Si dovranno poi seguire le istruzioni ed essere pronti a fornire dati e codici della ricetta:

  • dati anagrafici;
  • numero di tessera sanitaria;
  •  codice a barre della ricetta;
  • eventuali esenzioni dal ticket (attenzione, le regole sono cambiate);
  •  codice di priorità indicato dal medico in base all’urgenza della visita;
  •  prestazione richiesta e la sospetta diagnosi:
  • scrivere sul retro della ricetta il codice della prenotazione, unitamente alla data dell’esame o della visita.

Per le altre tipologie di prenotazioni la modalità è la stessa, sarà consegnato un modulo con il codice di prenotazione.

In alcune ASL è attivo il servizio Farmacup, la possibilità cioè di prenotare visite e analisi in farmacia. Le modalità sono le stesse.

Pagamento di visite e analisi:

È necessario presentarsi con la ricetta, il codice di prenotazione, la tessera sanitaria. Si può pagare anche tramite emettitrici automatiche o utilizzando il bancomat.

 Criticità del servizio:

Ci sono due aspetti problematici:

Il primo è relativo al numero telefonico. Non tutti i CUP permettono di effettuare la chiamata gratuita tramite il numero verde; alcuni utilizzano numerazioni con un unico scatto  alla risposta, altri un normale numero a pagamento (in base alla tariffa del proprio gestore).

Il secondo riguarda la tipologia di visite o esami che è possibile prenotare. Purtroppo si tratta di un’informazione difficile da reperire, che varia da ospedale a ospedale, da provincia a provincia, da un’ASL all’altra.

Questo vanifica la bontà dello strumento CUP, in quanto gli utenti devono, di volta in volta, verificare se quella particolare visita si può prenotare tramite il CUP, o se si deve chiamare il poliambulatorio, piuttosto che il reparto.

Per questo sarebbe importante riuscire a estendere la prenotazione tramite CUP a tutte le tipologie di esami e di visite mediche.

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