Che cosa è davvero scandinavo? Video pubblicitario della SAS

Scandinavo

Che cosa è davvero scandinavo? Questa è la domanda alla base del video pubblicitario della SAS, compagnia di bandiera dei paesi scandinavi Svezia, Danimarca e Norvegia.

Il video, prodotto dall’agenzia pubblicitaria danese “&Co.” prende in considerazione tutte e invenzioni ed i prodotti tipici scandinavi mostrando che, alla fine, nulla è davvero scandinavo in quanto si tratta di invenzioni o prodotti che arrivano da fuori. La prima cosa a cui mi ha fatto pensare è stato il testo di Linton, che spiega chi è un americano (sarebbe meglio dire uno statunitense) e che, di fatto, dice le stesse cose di questo video.

Midsommarstång scandinavoLa democrazia arriva dalla Grecia, il congedo parentale è un’idea della Svizzera, le pale eoliche sono state inventate in Persia e la bicicletta in Germania, il pane di segale è turco, lo Smørrebrød arriva dai Paesi Bassi, la liquirizia è cinese, le polpette svedesi sarebbero in realtà un’invenzione turca. La pasticceria danese arriva dall’Austria, la graffetta è stata inventata da uno statunitense mentre i primi movimenti a difesa dei diritti delle donne sono nati negli USA; perfino il Midsommarstång o albero di Maggio, che si costruisce durante la più tipica festa svedese, è in realtà tedesco!

Ogni volta che oltrepassiamo i nostri confini aggiungiamo colore, innovazione e progresso, portando qui il meglio di ogni luogo

Purtroppo, come troppo spesso succede, a causa degli splendidi concetti espressi nel video, il quartier generale dell’agenzia “&Co.” con sede a Copenhagen è stato evacuato d’urgenza a causa di un falso allarme bomba, mentre la compagnia SAS è stata pesantemente investita da una campagna d’odio ad opera di estremisti di destra nordici.

Questo spot mi fa pensare al mio paesello, Sandrigo, ed ai legami con i paesi nordici grazie al bacalà, ad un diario e a un ricco mercante veneziano di qualche secolo fa: Pietro Querini. Il bacalà alla vicentina è diventato il piatto tipico con cui il mio paese è conosciuto. La ricetta è composta di due ingredienti che nulla hanno a che fare con Sandrigo. Infatti, mentre il bacalà arriva dalla Norvegia, il mais con cui facciamo la polenta, arriva dal Sud America.

Il succo di tutto il discorso mi sembra essere quindi questo: il viaggio apre la mente, la condivisione permette di progredire, pensare e imparare cose nuove e diverse. In altre parole diventiamo migliori. Quello che sostengo da sempre: il meticciamento culturale ci rende persone migliori.

 

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