CIE in rivolta
Cie in rivolta:
In molti Centri di Identificazione ed espulsione (CIE) sono in corso rivolte da parte dei reclusi, (soprattutto tunisini) colpevoli soltanto di non aver un timbro nel passaporto. I centri sono conosciuti da anni per essere veri e propri lager, peggio delle carceri, con l’impossibilità per i detenuti, di comunicare con l’esterno. In questi giorni i migranti hanno ripreso la loro protesta a Trapani, Gradisca d’Isonzo, Modena e Bologna. Gabriele Del Grande (un giornalista vero) è riuscito ad avere anche delle foto. Potete trovarle qui.
A Bologna, invece, 150 attivisti provenienti dalle regioni vicine si sono arrampicati sulla cancellata, tentando di entrare nel Centro di Via Mattei.
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