Comitato Longasole contro lo sfruttamento di suolo a Sandrigo

Comitato Longasole Sandrigo

Il comitato Longasole di Sandrigo organizza per sabato alle ore 16, una manifestazione per sensibilizzare la cittadinanza sulla nuova lottizzazione di cui la giunta comunale ha appena approvato il collaudo. Qui sotto il comunicato stampa del comitato.

Comunicato stampa del comitato Longasole

I cambiamenti climatici minacciano il nostro pianeta e il Veneto ne è una limpida vetrina: le violente maree che hanno invaso Venezia negli scorsi mesi, il ciclone Vaia che ha denudato centinaia di boschi, così come il dramma dei PFAS (inquinamento di falda più esteso d’Europa) sono infatti sintomo di un ambiente sofferente, sempre più in pericolo per la voracità del profitto e la colpevole indifferenza della politica.

La nostra regione, infatti, costituisce una delle aree più inquinate del mondo (sono interessanti gli studi che correlano l’inquinamento atmosferico e la diffusione di virus) e nonostante una discutibilissima legge regionale, registra una percentuale di suolo consumato quasi doppia rispetto al valore medio nazionale.

Le scelte politiche adottate negli ultimi anni non sembrano certo muoversi verso una prospettiva di cambiamento, ma ripropongono, al contrario, il modello di sviluppo che ha contribuito a devastare il nostro territorio, favorendo gli interessi di pochi sulla pelle di molti.

Anche a Sandrigo urge un netto cambio di passo. Le parole che il Sindaco Stivan ha rilasciato alla stampa alcuni mesi fa, così come la deliberazione della Giunta comunale dell’08/06/2020, hanno ribadito la necessità di proteggere e tutelare la fragilità del nostro ambiente, imponendo come “azione strategica” la limitazione del consumo di suolo.

Ai buoni propositi, tuttavia, non sembra siano seguiti i fatti: nel mese di novembre 2019 l’Amministrazione si vantava in consiglio di aver arrotondato per eccesso la quantità di suolo consumabile in paese. Lo stesso caso di via Longasole e della nuova lottizzazione che la interessa (lottizzazione ampiamente contestata per il suo carattere invasivo e poco strategico, per nulla coniugabile con un’urbanistica verde) ha evidenziato i limiti e i rischi della speculazione edilizia, nonché la colpevole leggerezza con cui la politica ha affrontato il tema.

Comitato Longasole, foto del luogo

In un contesto come questo riunirsi in pubblico presidio è più che mai importante, per confrontarci e informarci, per rispondere all’arroganza del profitto con un’alternativa dal basso.

Abbiamo scelto per questo evento lo sfondo di Via Longasole, non solo perché costituisce il luogo in cui, negli ultimi mesi, si sono concentrati gli sforzi e le attenzioni di tanti e tante, ma anche per il suo valore emblematico ed esemplare che può bene ancorare alla realtà paesana il più ampio discorso sul consumo di suolo.

Riuniamoci perciò in assemblea pubblica sabato 27 giugno alle ore 16, rivendichiamo insieme il diritto di contare, contro l’espansione del cemento, in difesa dell’ambiente!

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