Comunicato in difesa della Costituzione
Comunicato:
È in atto, da molto tempo, un pesante attacco alla Costituzione con l’obiettivo di stravolgerla cambiandone parti fondamentali. L’introduzione della norma del pareggio in bilancio (passata senza adeguata informazione e approfondito dibattito con la cittadinanza), il tentativo in corso di modificare o scavalcare l’articolo 138, l’istituzione di una “commissione per le riforme costituzionali” formata da una quarantina di “saggi” che dovrebbero riscrivere parti importanti della Costituzione.
Fanno parte di questa volontà di stravolgimento della carta costituzionale. Uno stravolgimento che trova terreno fertile anche nella mancanza di conoscenza, da parte di larghissimi strati della popolazione, del contenuto della Costituzione del 1948.
Per questo riteniamo che sia necessario promuovere iniziative atte a diffondere la conoscenza della nostra Costituzione e svelare pubblicamente i veri contenuti delle cosiddette “riforme costituzionali” con le quali si vuole svuotare la Costituzione nata dalla lotta di liberazione dal nazifascismo.
Noi siamo sinceramente preoccupati di quanto sta succedendo nel nostro Paese. Assistiamo a un revisionismo pericoloso che può portare alla cancellazione di diritti che sino ad oggi sono stati garantiti dalla Costituzione. Riteniamo che sia necessario che ogni cittadino si mobiliti per difendere la Costituzione e portare il proprio contributo affinché venga pienamente attuata. Siamo anche convinti che la mobilitazione debba essere la più unitaria possibile senza prevaricazioni né preclusioni o distinguo tra le organizzazioni politiche e sociali e i cittadini che intendono parteciparvi. L’obiettivo è quello di contrastare i tentativi di rendere inefficaci i principi e i valori costituzionali.
Per queste ragioni aderiamo convintamente alla manifestazione “La via maestra” che si terrà a Roma il 12 ottobre 2013.
Con il presente appello, quindi, intendiamo promuovere la nascita di un “Comitato provinciale vicentino per la difesa e l’attuazione della Costituzione” in maniera che la mobilitazione non finisca con una, pur necessaria e importante, manifestazione ma possa continuare fino alla piena attuazione della Costituzione del 1948. In questo senso ci dichiariamo pronti ad aderire e sostenere azioni comuni con tutte le associazioni e i partiti che vogliano condividere tale impegno. Sollecitiamo vivamente la creazione di un fronte comune.
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