Convegno su Hate Speech
Hate Speech, cioè “discorso d’odio”. Se ne parla da qualche tempo grazie ad una campagna lanciata dall’Associazione Carta di Roma, European Federation of Journalists e Articolo 21, con l’adesione dell’Ordine dei Giornalisti, della Federazione nazionale della stampa italiana e dell’Usigrai. La campagna, alla quale possono aderire giornalisti e lettori, è denominata #nohatespeech.
Ecco cosa chiedono i promotori dell’appello:
Bannare i forsennati del cyber-razzismo, impedire la diffusione dell’odio non è solo un atto di responsabilità civile. È, per chi fa il giornalista, l’adempimento della regole-base della professione, quella che impone a tutti i giornalisti il dovere di restituire la verità sostanziale dei fatti.
Chiediamo:
– AI GIORNALISTI di non restare passivi di fronte ai discorsi d’odio. I discorsi d’odio non sono “opinioni”: trovando il loro fondamento nel razzismo, sono brutali falsificazioni della realtà e contraddicono non solo i principi basilari della convivenza civile, ma tutte le acquisizioni scientifiche. E’ un dovere professionale confutare le affermazioni razziste, chiarire ai lettori e agli ascoltatori la loro falsità intrinseca.
– AI LETTORI E AGLI ASCOLTATORI di isolare chi esprime discorsi di odio, di non intavolare con loro alcun dialogo, nemmeno attraverso risposte indignate, e di evitare qualunque atto che possa anche parzialmente legittimarli come soggetti di un confronto. I lettori e gli ascoltatori sono invitati a segnalare alle redazioni i discorsi d’odio perché possano essere cancellati e perché i loro autori vengano privati della possibilità di nuocere e, quando è previsto dall’ordinamento dello Stato, denunciati all’autorità giudiziaria.
– ALLE TESTATE GIORNALISTICHE italiane ed europee e ai loro editori di attuare delle procedure di moderazione che consentano di sopprimere tempestivamente i commenti d’odio e di bannare i loro autori.
– AI PROPRIETARI E AGLI AMMINISTRATORI DEI SOCIAL NETWORK di adottare procedure semplificate per sostenere le redazioni giornalistiche e gli utenti nel segnalare i discorsi d’odio ed escludere i loro autori dalla comunità della rete.
L’Asgi, che ha aderito all’appello, organizza un convegno: “Hate Speech e libertà di espressione” che si terrà il 9 ottobre 2015 presso l’Aula Crociera dell’Università degli Studi di Milano, in via Festa del perdono, 7 a Milano.
Cos’è un discorso d’odio? Quando è possibile intervenire giuridicamente? Quali le possibili azioni di contrasto?
L’incontro, pensato per avvocati, organizzazioni non governative, giornalisti, insegnanti, ricercatori e studenti, ha tre obiettivi: fornire ai partecipanti un quadro di conoscenze giuridiche sull’hate speech a sfondo razziale, etnico, nazionale o religioso; valutare la praticabilità della tutela giudiziaria, di advocacy e di altri strumenti educativi/formativi; ipotizzare linee d’azione strategiche.
Il Convegno è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” dell’ Università degli Studi di Milano e finanziato dalla Fondazione italiana a finalità umanitarie Charlemagne ONLUS
Gli atteggiamenti e comportamenti xenofobi e il discorso d’odio, sia online, sia offline, pongono molti quesiti a operatori giuridici, membri di organizzazioni non governative, giornalisti, insegnanti, ricercatori e ai singoli cittadini in generale, su quali siano le misure preventive e di contrasto adeguate.
Il Convegno ‘Hate speech e libertà di espressione’ ha il triplice scopo di:
a) Fornire ai partecipanti un quadro di conoscenze giuridiche sull’hate speech a sfondo razziale, etnico, nazionale o religioso;
b) Valutare la praticabilità della tutela giudiziaria, di advocacy e di altri strumenti educativi/formativi;
c) Ipotizzare linee d’azione strategiche, che uniscano aspetti giudiziali e stragiudiziali, che ASGI può sviluppare anche di concerto con altre realtà associative e istituzionali.
Il Convegno è rivolto a avvocati, membri di organizzazioni non governative, giornalisti, insegnanti, ricercatori, studenti e a chiunque sia interessato.
Programma
Sessione I
Ore 9.30 – Apertura lavori
Introduce e modera Alberto Guariso, Servizio Antidiscriminazione ASGI
Ore 9.45 – Inquadramento e problemi irrisolti nella disciplina dell’hate speech
Marzia Barbera, Università di Brescia
Ore 10.15 – Profili penalistici del discorso d’odio tra rischi di eccessiva criminalizzazione e tutela delle persone
Roberto Flor, Università di Verona
Ore 10.45 – Hate speech on line e strumenti di contrasto
Giovanni Ziccardi e Pierluigi Perri, Università degli Studi di Milano
Pausa caffè
Sessione II
Ore 11.30 – Continuazione dei lavori
Presiede e modera Letizia Mancini, Università degli Studi di Milano
Ore 11. 30 – Evoluzione e funzione del linguaggio pubblico
Marcello Maneri, Università Milano Bicocca
Ore 12.00 – Confini tra hate speech e libertà di opinione e di critica politica
Antonello Ciervo, Università di Perugia
Ore 12.30 – Presentazione della Campagna No Hate Speech
Anna Meli, Carta di Roma
Ore 12.45 – Dibattito
Sessione pomeridiana
Ore 14,30 -16.15 – Working groups paralleli
Azione civile, azione penale e advocacy a confronto: strategie di contrasto all’hate speech
Lorenzo Trucco Presidente ASGI
Avv. Alberto Guariso, Servizio Antidiscriminazione
Il linguaggio d’odio nella rete e media
Roberto Flor, Università di Verona
Comunicazioni
Gabriella Klein, Università di Perugia
Alessia Giannoni, Cospe
La mediazione nei casi di hate speech
Luigi Cominelli, Università degli Studi di Milano
Casi specifici di hate speech (islamofobia, antiziganismo e antisemitismo)
Letizia Mancini, Università degli Studi di Milano
Comunicazioni
Eva Rizzin, Università di Verona
Valeria Verdolini, Università degli Studi di Milano
Pausa caffè
Ore 16.30 Restituzione dei lavori in plenaria
Coordina Barbara Giovanna Bello, Servizio Antidiscriminazione ASGI e Università degli Studi di Milano
17.30 – Chiusura dei lavori – Conclusioni e linee di azione future
Lorenzo Trucco, Presidente ASGI
Modalità d’iscrizione
L’iscrizione è gratuita .
Per iscriversi al Convegno è necessario compilare la scheda di partecipazione on-line.
L’ammissione al corso di formazione viene effettuata fino ad esaurimento dei posti disponibili, sulla base dell’ordine cronologico delle iscrizioni. Il termine delle iscrizioni è il 30 settembre 2015.
Crediti
E’ in corso la procedura di accreditamento presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano e dell’Ordine dei Giornalisti di Milano.
Contatti
Servizio Antidiscriminazione ASGI – Barbara Giovanna Bello
bg.bello @ asgi.it
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