Corte Europea Diritti Uomo CEDU: sentenze

La Corte Europea Diritti Uomo CEDU di Strasburgo, ha emesso due importantissime sentenze in cui dichiara che è stata violata la convenzione Europea dei diritti dell’uomo.

La prima sentenza della Corte Europea, si riferisce alla situazione del Regno Unito, dove il cittadino straniero irregolare, per potersi sposare, deve chiedere una speciale autorizzazione.
La Corte Europea ha stabilito l’illegittimità della richiesta (legata al contrasto dei matrimoni cosiddetti di comodo) in quanto il diritto al matrimonio è un diritto soggettivo di ogni persona, quindi anche del cittadino irregolarmente presente nel territorio dello Stato o con il permesso di soggiorno in fase di scadenza.
La seconda sentenza della Corte Europea Diritti Uomo, si riferisce al “regolamento di Dublino” relativo ai richiedenti asilo. Il regolamento stabilisce che si può presentare domanda di asilo nel primo paese di arrivo. Il Belgio ha respinto un richiedente asilo in Grecia, nonostante fosse a conoscenza del fatto che la Grecia non tutela i richiedenti asilo. Per questo motivo il Belgio ha violato la Convenzione.
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