Cucina narrativa a Foggia
Per una come me, che si occupa di scrittura e autobiografia, leggere un articolo che parla di “cucina narrativa” è una piacevole sorpresa che incuriosisce e invita ad approfondire. Ed ecco che cosa ho scoperto, anche grazie ad una mail della casa editrice “La Meridiana”.
Questa storia comincia dove tutto sembrava finito.
Una città, Foggia, sempre meno abitata da giovani, un nonno che ormai a lavorare la terra non ci poteva più andare, una nipote che ha studiato, ha fatto master ed esperienze all’estero e farebbe meglio a stare fuori piuttosto che tornare.
Ma lei torna, in una città da cui tutti fuggono. Perché a Foggia ‘tutto muore’.
Lei, Luana, è laureata in scienze politiche e sa fare progetti. È creativa, sa cioè vedere cose che altri nemmeno immaginano, sa ascoltare ciò e chi ha intorno. E proprio quando tutti le dicono di non provarci nemmeno, lei decide di non ascoltare il lamento ma di osare.
Prende la sapienza del nonno, il suo amore per la terra e la sua conoscenza dei prodotti genuini, prende i giovani dell’alberghiero della città che vogliono fare i ristoratori da grandi, stende un progetto, trova un finanziamento e apre il primo ristorante di cucina narrativa, dove si usano prodotti a km 0, dove in cucina gli anziani, guidati da chef, insegnano ai giovani i piatti della tradizione. Dove si raccontano i cibi e le storie di una comunità. Dove saperi e sapori hanno un gusto fatto di nomi. Dove si capisce meglio cosa significa che il cibo è vita.
Fork in progress è un luogo, uno spazio, un progetto che non c’era e non ci sarebbe stato se Luana non ci avesse provato sfidando la malasorte che vede nella fine solo la fine, che relega gli anziani a oggetti di cure e non protagonisti di nuove storie, che immagina i giovani tutti in fuga.
Fork in progress racconta una rinascita. Sbirciate su www.forkinprogess.it per assaggiare con gusto l’esperienza di una comunità che si rigenera.
Il futuro della terra non passa solo da Expo2015 e dai milioni di investimenti. Passa anche dalla caparbietà di Luana e da suo nonno, i suoi amici e le sue amiche anziane come lui, che hanno ricette da raccontare. Ad Expo, notizia di questi giorni, Luana sarà premiata dopo essere stata vincitrice del bando Principi Attivi 2012 della Regione Puglia e tra le trenta semifinaliste di European Social Innovation Competition, lanciata dalla Commissione Europea, e finalizzata all’ideazione di soluzioni e progetti innovativi capaci di combattere la crisi occupazionale.
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