Due stupende poesie di Wislawa Szymborska sulla vita
Ecco a voi altre due stupende poesie sulla vita di una delle mie poetesse preferite: Wislawa Szymborska. In momenti difficili è importante regalarsi qualche boccata d’ossigeno ed aria pura.
La vita è…
La vita è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.
Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;
e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla di vento;
e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.
Una vita all’istante
Una vita all’istante.
Spettacolo senza prove.
Corpo senza modifiche. Testa senza riflessione.
Non conosco la parte che recito.
So solo che è la mia, non mutabile.
Il soggetto della pièce
va indovinato direttamente in scena.
Mal preparata all’onore di vivere,
reggo a fatica il ritmo imposto dall’azione.
Improvviso, benché detesti improvvisare.
Inciampo ad ogni passo nella mia ignoranza.
Il mio modo di fare sa di provinciale.
I miei istinti hanno del dilettante.
L’agitazione, che mi scusa, tanto più mi umilia.
Sento come crudeli le attenuanti.
Parole e impulsi non revocabili,
stelle non calcolate,
il carattere come un cappotto abbottonato in corsa –
ecco gli esiti penosi di tale fulmineità.
Poter provare prima, almeno un mercoledì,
o replicare ancora una volta, almeno un giovedì!
Ma qui già sopraggiunge il venerdì
con un copione che non conosco.
Mi chiedo se sia giusto,
(con voce rauca,
perché neanche l’ho potuta schiarire tra le quinte).
Illusorio pensare che sia solo un esame superficiale,
fatto in un locale provvisorio. No.
Sto sulla scena e vedo quant’è solida.
Mi colpisce la precisione di ogni attrezzo.
Il girevole è già in funzione da tempo.
Anche le nebulose più lontane sono state accese.
Oh, non ho dubbi che questa sia la prima.
E qualunque cosa io faccia,
si muterà sempre in ciò che ho fatto.
Grazie
Grazie a te per essere passata di qui, Luisa!
Maria
L’eterno ritorno dell’identico
Grazie del tuo commento, Antonio.
Wislawa, secondo me, sa trasformare anche la banalità in qualcosa di unico. Ogni volta che rileggo una sua poesia resto a bocca aperta dalla meraviglia.
Buona giornata e buona vita!
Mari