El Diablo Es Extranjero, di Eduardo Galeano
Dopo Tiempos oscuros e El miedo manda, eccovi un terzo brano tratto dagli scritti del grande autore uruguaiano Eduardo Galeano. Buona lettura!
El Diablo Es Extranjero
El culpómetro indica que el inmigrante viene a robarnos el empleo. Y el peligrosímetro lo señala con luz roja. Si el intruso, el venido de afuera, es joven y pobre y no es blanco, está condenado a primera vista por indigencia o inclinación al caos o portación de piel. Pero si no es joven ni pobre, ni oscuro, de todos modos merece la malvendida porque ha venido a trabajar el doble a cambio de la mitad.
El pánico a la pérdida del empleo es uno de los miedos más poderosos en estos tiempos del mundo gobernado por el miedo.
Y la verdad es que el inmigrante está siempre situado a primera mano, ahí no más, a la vista, a la hora de encontrar culpables del desempleo, de la inseguridad y de otras muchas temibles desgracias.
Antes Europa derramaba sobre el mundo, sobre el mundo entero: soldados, presos, campesinos muertos de hambre… que eran protagonistas de las aventuras coloniales y han pasado a la historia como mensajeros de Dios. Era la civilización lanzada al rescate de la barbarie.
Ahora el viaje ocurre al revés. Eso quiere ser la invasión de los invadidos. Los que llegan o intentan llegar desde el sur al norte son protagonistas de las desventuras coloniales que pasan a la historia como mensajeros del Diablo. Es la barbarie lanzada al asalto de la civilización.
Il diavolo è straniero
L’indicatore di colpevolezza dimostra che l’immigrato viene a rubarci il lavoro. E il misuratore di pericolo lo indica con la luce rossa. Se l’intruso, proveniente dall’esterno, è giovane e povero e non bianco, è condannato da subito per indigenza, inclinazione al caos o per il colore della pelle. Ma se non è giovane o povero o scuro, comunque merita di essere svenduto, perché è venuto a lavorare il doppio in cambio di metà.
Il panico per la perdita del lavoro, è una delle paure più potenti in questi tempi del mondo governato dalla paura.
E la verità è che l’immigrato è sempre al primo posto, il più in vista, quando si tratta di trovare un colpevole per disoccupazione, insicurezza e altre terribili disgrazie.
Prima, l’Europa ha rovesciato nel mondo, in tutto il mondo: soldati, prigionieri, contadini morti di fame… che erano protagonisti di avventure coloniali e sono passati alla storia come messaggeri di Dio. Fu la civiltà lanciata al riscatto dalla barbarie.
Ora il viaggio è invertito. Questa vuol essere l’invasione degli invasi. Coloro che arrivano o cercano di arrivare da sud a nord, sono protagonisti delle disavventure coloniali che passano alla storia come messaggeri del diavolo. È la barbarie che viene lanciata all’assalto della civiltà.
El diablo es extranjero, Eduardo Galeano
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