Elicotteri, F35 e carri armati per 1 miliardo
Il Parlamento ha approvato l’acquisto di armi per 1 miliardo di euro, mentre il governo si sta dando un gran daffare a pubblicizzare il sì al referendum sulla riforma costituzionale, come fonte di risparmio della spesa.
Davvero costano 1 miliardo? Di che armi si tratta?
Ovviamente stiamo parlando di armi inoffensive come gli elicotteri da attacco Mangusta 2, i carri armati Centauro 2 e gli onnipresenti F35 che, è bene ricordarlo, sono cacciabombardieri atomici.
Ma andiamo con ordine:
- I carri armati Centauro 2 sono prodotti dalla Iveco-Oto Melara. Per ora ne compreremo soltanto una cinquantina (11 dei quali saranno dei prototipi), al modico prezzo di 530 milioni di euro (solo 11 milioni cad.). L’esercito dichiara di avere la necessità di 136 carri armati Centauro 2; questo significa che i restanti 86 li compreranno i governi futuri.
- Gli elicotteri Mangusta 2 sono prodotti dalla Leonardo Elicotteri; per ora ne compreremo soltanto tre prototipi al ridicolo costo di 487 milioni di euro (162 milioni cad.). Anche in questo caso, però, il programma prevede l’acquisto di un totale di 48 elicotteri e, anche in questo caso, le spese saranno a carico dei governi futuri. C’è da dire però, che la spesa sarà sostenuta interamente dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) per quanto riguarda gli elicotteri, parzialmente per quanto riguarda i carri Centauro.
- I famosi Joint Strike Fighter, per gli amici F35, hanno ricevuto lo stanziamento di 13 miliardi di euro nella legge di stabilità. Denaro che servirà ad acquistare i 90 cacciabombardieri di cui si conoscono ormai da anni le criticità, ma che il nostro governo si ostina a voler comprare.
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