Finanziamento missioni all’estero
Su Facebook Fulvio Vassallo Paleologo scrive:
Tra le missioni all’estero finanziate dal Consiglio dei ministri ed in corso di approvazione alla Camera, la conferma che la guardia di finanza italiana ritorna a bordo delle motovedette libiche che si riprendono i migranti in fuga e li rigettano nei campi di detenzione dove donne e minori vengono abusati. Questo non è addestramento, ma complicità (supporto) in crimini contro l’umanità. Ma i ministri Bonino e Kyenge dove erano quando il Consiglio dei ministri ha approvato tutto questo?
Non ricordano la condanna subita dall’Italia dalla Corte di Strasburgo per i respingimenti collettivi in Libia? Non vedono che in questo modo si raggiunge lo stesso risultato vietato dalla CEDU, con l’impegno diretto della guardia di finanza?
– missione dell’Unione europea in Libia, European Union Border Assistance Mission in Libya (EUBAM Libya), di cui alla decisione 2013/233/PESC del Consiglio del 22 maggio 2013 e per la proroga di impiego di personale militare in attività di assistenza, supporto e formazione in Libia 2.547.405 euro cui aggiungere 91.430 euro per la partecipazione di personale della Polizia di Stato alla missione EUBAM Libya e 2.895.192 euro per la partecipazione di personale del Corpo della guardia di finanza alla missione in Libia, per garantire la manutenzione ordinaria delle unità navali cedute dal Governo italiano al Governo libico e per lo svolgimento di attività addestrativa del personale della Guardia costiera libica . TOTALE 5.534.027
Il totale delle missioni oltremare finanziate è di 225.890.054 €
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