La frontiera, di Raoul Follereau
Vista l’attuale situazione europea nei confronti dei profughi, vi ripropongo questa poesia di Raoul Follereau che parla della frontiera.
Hai mai visto una frontiera?
È una barriera, con poliziotti da una parte e dall’altra.
La scopri all’improvviso, come in un’imboscata, dopo la curva.
Dall’altra parte, vi sono gli stessi alberi e lo stesso cielo.
Non lo stesso destino.
Qualche volta è installata insolentemente nel bel mezzo del villaggio.
Gli uomini si parlano al di sopra della “frontiera” e si stringono la mano.
…Fino al giorno in cui coloro che li governano (perché loro piuttosto che altri?)
li vestono, qui di bleu e là di rosso, e comandano loro di uccidersi.
E si uccidono. Perché sono separati da una barriera, con gendarmi da una parte e dall’altra.
Qui si mangia. Di là non si mangia. Perché?
Raoul Follereau
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!