Meglio essere guerrafondai o pacifisti?

,
Guerrafondai e pacifisti

Ripropongo questo breve articolo pubblicato il 22 aprile 2012, e lo ripropongo in data 8 dicembre 2024, in un mondo che brucia sempre più a causa delle guerre. Credo ci possa far riflettere.

Pacifisti o guerrafondai?  Leggete, e non scandalizzatevi per il nome di chi ha fatto questo discorso. Credo sia estremamente significativo e che spieghi molte cose.

Naturalmente la gente non vuole la guerra. Perché un povero diavolo di una fattoria dovrebbe voler rischiare la propria vita in una guerra quando al massimo ne può guadagnare di tornare alla sua fattoria tutto intero?
Naturalmente la gente comune non vuole la guerra: né in Russia, né in Inghilterra, né in Germania. Questo è comprensibile. Ma, dopotutto, sono i governanti del paese che determinano la politica, ed è sempre facile trascinare con sé il popolo, sia che si tratti di una democrazia, o di una dittatura fascista, o di un parlamento, o di una dittatura comunista.

Che abbia voce o no, il popolo può essere sempre portato al volere dei capi. È facile. Tutto quello che dovete fare è dir loro che sono attaccati, e denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo e in quanto espongono il paese al pericolo. Funziona allo stesso modo in tutti i paesi”.
(Hermann Goering al Processo di Norimberga)
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.