Il Gay Pride di Madrid

Gay Pride Madrid

Dal 29 giugno al 4 luglio 2015 a Madrid si è svolta l’annuale edizione del Orgullo Gay.

Ormai per la città si tratta di un evento consueto, tanto che vi è anche un sito interamente dedicato all’evento: http://www.madridorgullo.com/

Ma partecipare al Pride madrileño per la prima volta lascia sensazioni ed emozioni che è difficile ignorare…

Madrid, 4 Luglio 2014: esco di casa alle sette della sera, con il tipico caldo spettacolare dell’estate madrileña.

Per me e per molti amici è il primo Gay Pride a cui assistiamo a Madrid. Si tratta del più importante pride a livello europeo che, ogni anno, riunisce persone provenienti da tutti i Paesi.

Le strade dei quartieri sono invase da una pacifica folla magnificamente colorata e chiassosa.Gay Pride Madrid

Istintivamente inizio a cercare con lo sguardo le camionette della polizia, sicura di trovare agenti in tenuta anti sommossa ma, con mia grande sorpresa, non ne riesco a vedere nemmeno una.

Osservo come il seducente corteo, che inizia a sfilare, sembri abbracciare l’intera città, travolgendo tutti i vicoli, gli edifici e le terrazze con la sua incantevole allegria.

Seguendo il ritmo della musica mi unisco al corteo con gli amici e presto l’energia collettiva ci contagia, invitandoci a ballare e cantare a squarciagola le canzoni mitiche degli anni Ottanta e Novanta.

Di tanto in tanto, provo a guardare ai lati della strada, certa di trovare gruppi di contestatori. Invece incontro solo volti sorridenti, mani danzanti, persone di tutte le età intente a celebrare una grande festa.

Anziani e bimbi passeggiano tranquillamente fianco a fianco con le coloratissime drag queen. Dentro di me penso che (fortunatamente) questi bimbi di oggi difficilmente, da adulti, avranno dei pregiudizi verso gli omosessuali o le lesbiche.

I veri “provocatori” del corteo sono i pompieri che, dai lati della strada, iniziano ad annaffiare la folla, con il solo intento di dare un po’ di sollievo dal caldo torrido. Alcuni di loro hanno persino decorato gli idranti con fiori, cuori e stelline colorate!

Nel frattempo inizia anche la sfilata dei carri, come a carnevale si susseguono vari gruppi, ognuno con il proprio slogan.

Durante l’intera giornata ho avuto l’impressione che si stesse celebrando la libertà di espressione in generale. Madrid e i suoi palazzi regali decorati con i colori della bandiera arcobaleno, invitavano tutti a una grande celebrazione gioiosa della vita.

Alla chiusura della sfilata il sindaco della città Manuela Carmena ha detto ai manifestanti: “La festa dell’orgoglio è fondamentalmente una festa che ha due gradi: è l’enorme allegria che state dimostrando qui e ora, ma è anche un’allegria conquistata, si è dovuto lottare per ottenerla. Avete lottato e avete conquistato questi diritti”.

La bellissima Madre Madrid è orgogliosa di ospitare tante diversità che, unite, diventano una commovente uguaglianza.

Per questo l’orgoglio gay è diventato l’orgoglio della gente.

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