Italia sempre contro i diritti umani
Accordo con Tunisia ed Algeria: da oggi possibili le espulsioni di gruppo
Telegramma del Dipartimento pubblica sicurezza alle Questure che chiede di organizzare le scorte per i rimpatri. Maroni: “svolta nella politica della sicurezza”.
A darne notizia è stato un telegramma “urgente” alle Questure da parte della Direzione centrale dell’immigrazione del Dipartimento di pubblica sicurezza.
“A decorrere dal prossimo 12 luglio – si legge nel telegramma – questa direzione, in esito a specifiche intese raggiunte con le autorità diplomatiche tunisine e algerine, provvederà a organizzare, con cadenza giornaliera, il rimpatrio scortato di un elevato numero di cittadini provenienti da tali Paesi, destinatari di provvedimenti di espulsione dall’Italia e attualmente trattenuti presso diversi Cie nazionali”.
Nel telegramma si invitano inoltre i questori e i dirigenti degli uffici ad assicurare “fino a cessate esigenze, la massima disponibilità del personale dipendente, che sarà impiegato a vario titolo nell’ambito delle operazioni in argomento, con particolare riferimento a quello abilitato all’impiego in servizi di scorta a persone da rimpatriare”.
Per il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, l’accordo “segna una svolta nella politica della sicurezza”.
Maroni sottolinea che “l’effetto positivo del patto non è solo svuotare i Cie, bensì fissare un principio, quello di un provvedimento deterrente rispetto a nuovi possibili ingressi”.
Proprio un governo che rispetta i diritti umani!
Tratto da www.immigrazioneoggi.it
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