La leggenda della pianta di banana

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Nei primi giorni della creazione del mondo la leggenda narra che spiriti e fantasmi si appostarono dappertutto.

Vivevano in caverne oscure, si nascondevano nei tronchi di albero e negli angoli delle case. Nel buio, le loro piccole voci si potevano fiocamente sentire qualche volta, e la loro presenza in qualche modo si percepiva nell’aria. Ma nessuno mai li vide.
Era proprio in quest’epoca così misteriosa che visse una bellissima ragazza, il suo nome era Raya, una ragazza sveglia e coraggiosa; Lei non aveva paura degli spiriti. Lei camminava nelle foreste ombrose con la sola luce fioca della candela.
Anzi era addirittura incuriosita da queste misteriose presenze che s’incamminava in punta di piedi nelle caverne buie e in tutti quegli angoli in cui avrebbe potuto incontrarli. Con il passare del giorno Raya cominciò a sentirne la presenza e in particolar modo quella di uno spirito gentile che aveva cominciato ad accompagnarla ogni qualvolta s’inoltrava nella foresta.
Un giorno lei sentì qualcuno chiamare il suo nome, e guardando vide un bellissimo uomo, a quel punto gli chiese chi fosse e lui rispose che il suo nome era Sag che le rivelerò essere lo spirito che l’aveva accompagnata per tutti quei giorni e che a causa del suo amore per lei le era stato concesso per un breve periodo di potersi trasformare in essere mortale per stare con lei S’innamorarono e successivamente si sposarono ebbero un bambino e vissero felicemente, ma Sag sapeva che il suo tempo sulla terra stava per terminare e che sarebbe dovuto tornare presto nel mondo degli spiriti. Quando seppe che il suo tempo era arrivato, chiamò Raya e le spiegò perché doveva andare via. Mentre la sua immagine lentamente svaniva le disse che le avrebbe lasciato una parte di lui. Raya guardò in giù e vide un cuore insanguinato sulla terra. Lei prese il cuore e lo piantò sorvegliandolo notte e giorno. All’improvviso una pianta con foglie verdi e lunghe germogliò. L’albero una volta cresciuto produsse della frutta a forma di cuore. Lei toccò la frutta e la accarezzò. E pensò che quella frutta proveniva dal cuore del suo amato Sag, aprì lentamente la frutta e ne uscì una polpa lunga e dorata. Raya ne scelse uno, lo sbucciò e ne mangiò una parte.
In quel momento sentì la voce di Sag: “Sì, Raya, non temere è il mio cuore. È un segno che ho voluto dimostrarti per farti capire che non ti abbandonerò mai. Sii premurosa verso questa pianta e prenditi cura di lei finché un giorno io tornerò. Il tronco e le foglie lo proteggeranno vestendolo. Questa frutta sarà il tuo cibo e sarà come avermi sempre con te. E quando tu di notte dormirai, io starò in piedi e veglierò su di te. Io starò al tuo fianco per sempre!”

Fiabe dal mondo

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