L’ingegnera Kenyana Nzambi Matee e i mattoni di plastica riciclata

Nzambi Matee, mattoni con plastica riciclata

Nzambi Matee è una giovane ingegnera di 29 anni che vive e lavora a Nairobi, in Kenya. Ha avuto la splendida idea di costruire mattoni usando la plastica che viene buttata nei rifiuti. Qui trovate la sua storia.

Ho letto la storia di Nzambi Matee ieri e ho deciso che dovevo condividerla subito. Dopo le posate commestibili, inventate in India, ecco i mattoni costruiti con la plastica fabbricati a Nairobi, Kenya. L’idea è della giovane ingegnera che vedete in copertina che ha deciso di agire per cercare di risolvere l’annoso problema legato all’inquinamento da plastica. Nairobi produce quotidianamente circa 500 tonnellate di plastica al giorno – molta è bruciata o eliminata in modo illegale.

Per questo Matee ha immaginato e poi costruito delle macchine che lavorano la plastica, che, dopo essere stata opportunamente recuperata e tritata, è mescolata a sabbia: il risultato sono dei solidi ed economici mattoni da 5 a 7 volte più resistenti del cemento utilizzati nella pavimentare degli esterni.

Nzambi Matee è anche imprenditrice, ha infatti fondato la Gjenge Makers Ltd, l’azienda dove si costruiscono i mattoni con la plastica.

Qui sotto potete vederla mentre presenta il suo lavoro.

 

Il Programma per l’ambiente delle Nazioni Unite, UNEP seleziona ogni anno 7 giovani che si sono distinti in progetti innovativi di tutela dell’ambiente. quest’anno fra i 7 Young Earth Champions, c’era anche  Nzambi Matee, unica donna Africana a ricevere il premio con la seguente motivazione:

Dato che siamo in un decennio decisivo, in cui siamo impegnati a ridurre le emissioni di CO2 e a proteggere e ripristinare l’ecosistema, gli Young Earth Campions stanno dimostrando che ognuno può dare il suo contributo.

Credo che dobbiamo guardare con molto interesse all’Africa, un continente troppo spesso considerato incapace di creare cambiamento che invece sta dimostrando di essere un enorme laboratorio di ricchezza, creatività e innovazione. D’altro canto l’età media in Africa è di 19 anni, mentre in Europa è di 43,7.

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