Lo sciopero delle donne
Ho scritto alcuni giorni fa di un’importante iniziativa legata alla Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si terrà il 25 novembre. Oggi vi voglio raccontare dello sciopero delle donne.
Di cosa si tratta? La prima cosa a cui ho pensato quando ne ho letto la prima volta, è stato lo sciopero del sesso “ideato” da Lisistrata, nell’omonima commedia di Aristofane. Lo scopo di questa particolare forma di sciopero era nientemeno che il desiderio di far cessare la guerra fra Atene e Sparta. Questa forma di protesta attiva e nonviolenta è stata ripresa negli ultimi decenni dalle donne africane: nel 2003 in Liberia, nel 2009 in Kenya e nel 2012 in Togo; lo scopo è sempre stato quello di far cessare guerre o far dimettere presidenti corrotti.
Lo sciopero che si terrà il 25 novembre in tutta Italia è qualcosa di diverso.
Tutto è cominciato grazie a tre donne: Barbara Romagnoli, Tiziana Dal Prà e Adriana Terzo.
Il tempo è passato, le donne si sono organizzate e in tutta Italia gruppi e comitati stanno attivando iniziative ed eventi per il 25 novembre.
Le tre organizzatrici dichiarano scelto il rosso perché è il “colore dell’energia, di chi non abbassa la testa, di chi grida forte il proprio dissenso”.
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