Su Mare Nostrum
Mare Nostrum, considerazioni fatte da Fulvio Vassallo Paleologo su Facebook a proposito dell’operazione che noi chiamiamo Mare Monstrum:
Adesso siamo a 1200 persone salvate dalle navi militari dell’operazione Mare Nostrum.
Li stanno portando nel porto di Augusta (Siracusa), ma poi dove li metteranno? Intanto il TG3 Regione Sicilia parla di “preidentificazione” a bordo della nave San Giorgio, da parte di un team di agenti di pubblica sicurezza inviati dal ministero dell’interno.
Di fatto una sorta di ufficio immigrazione, che opera subito dopo il salvataggio quando le persone sono ancora inebetite e non sono informate dei propri diritti. Speriamo che non continuino con i pestaggi ed i furti già denunciati in precedenza. L’ACNUR dovrebbe dire qualcosa di preciso al Ministero dell’interno sul dovere di informazione che deve essere assunto dagli agenti di polizia che operano a bordo delle navi militari. Le persone che vengono salvate in acque internazionali vanno condotte in un “porto sicuro” ( place of safety) e solo dopo identificate, dopo che hanno ricevuto da operatori indipendenti ( ACNUR oppure OIM) le informazioni relative alle procedure di asilo.
Qui sotto il comunicato stampa del Ministero della Difesa:
Sono 1233 i migranti soccorsi nello stretto di Sicilia negli ultimi giorni, tra i quali 118 donne, di cui 16 in stato di gravidanza, e 65 bambini.
I migranti erano a bordo di sei imbarcazioni – gommoni e barconi in legno in precarie condizioni di galleggiabilità e senza dotazioni di sicurezza a bordo – partite dalle coste africane con direttrice verso le coste italiane.
Da un primo controllo effettuato a bordo, i migranti risultano essere di provenienza diversa: Eritrea, Siria, Egitto, Bangladesh, Nigeria, Gambia, Senegal, Guinea del Sud, Mali, Gana, Libia e Sud Africa. Molti dichiarano di voler venire in Italia per studiare, per lavoro o perché in fuga dalla guerra.
Delle sei imbarcazioni, una è stata raggiunta da una motovedetta libica e da un mercantile in transito ed i migranti tratti in salvo sono stati trasferiti nel porto di Tripoli.
Attualmente nave “San Marco”, con 566 migranti a bordo, e nave “Foscari”, con 393 migranti a bordo – tutti affidati alle cure dei teams sanitari di bordo e dei medici della Fondazione RAVA – sono dirette verso il porto di Augusta dove è previsto l’arrivo domani mattina.
A bordo di Nave San Marco anche il team della Polizia di Stato, che ha effettuato una pre-identificazione e foto segnalazione delle persone imbarcate.
Dall’inizio dell’Operazione Mare Nostrum sono oltre 5000 le persone tratte in salvo nello stretto di Sicilia e più di 3000 quelle prese a bordo delle Unità della Marina Militare.
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