Meglio allattare al seno
Ormai è assodato, l’allattamento al seno è meglio del biberon. Per anni la società frenetica in cui viviamo, unita agli interessi economici dei produttori di latte in polvere, hanno propagandato il biberon come più comodo.
Quello che si privilegia è il rapporto mamma-bambino che prescinde dall’aspetto più strettamente produttivistico perché guarda lontano, al futuro del figlio e non solo al momento presente.
Concretamente quali sono i benefici che porta allattare al seno?
Prima di tutto il contatto fisico con la mamma, il poter sentire il suo odore, donano al bambino maggior sicurezza e tranquillità. I bambini allattati al seno diventano adulti più calmi e sicuri di sé. Il “tempo senza tempo” che è il tempo dell’allattamento, diventa per mamma e bambino una specie di bolla protettiva e dilatata in cui esistono solo loro. La mamma sfama il proprio figlio e contemporaneamente se stessa, costruendo, per sé e per il bambino, quell’immagine di “buona madre” cara agli psicologi e determinante per una costruzione positiva della personalità del figlio.
Da un punto di vista strettamente nutrizionale il latte materno permette al bambino di assorbire gli anticorpi della madre e di essere meno esposto a infezioni e malattie. Si tratta più precisamente delle proteine del siero, lattoferrina, immunoglobina e lisozima, che costituiscono il 50% delle proteine presenti. Gli zuccheri sono presenti sotto forma di lattosio e, in forma ridotta, da oligosaccaridi che svolgono l’importantissima funzione di regolare la fermentazione intestinale del lattosio (cioè evitano le coliche gassose, tanto frequenti e dolorose nei neonati). I grassi presenti nel latte materno sono quelli insaturi, che offrono il vantaggio di una maggior digeribilità e protezione nei confronti di ipercolesterolemia e arteriosclerosi.
I sali minerali sono presenti in forma ridotta perché il neonato ha ancora una scarsa capacità di assimilarli; le vitamine, invece, sono assorbite completamente in quanto non entrano in contatto con fonti esterne di inquinamento (luce, ossigeno, trattamenti termici).
Non è poi da trascurare la maggior semplicità dell’allattamento al seno che non richiede complesse sterilizzazioni e operazioni di pulizia di biberon e tettarelle, ma è possibile sempre e ovunque. Infine non costa nulla e di questi tempi la cosa non guasta.
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