Ngozi Okonjo-Iweala, nigeriana, nominata direttrice generale del WTO

Ngozi WTO

La nigeriana Ngozi Okonjo-Iweala è stata nominata ieri direttrice generale del WTO, World Trade Organization (Organizzazione Internazionale per il Commercio).

La nigeriana Ngozi Okonjo-Iweala è la prima donna in assoluto  ad essere stata nominata direttrice generale del WTO. Una meravigliosa conquista per tutte le donne.

Avevo scritto di lei in questo blog nel 2011, pubblicando un video in cui parla di aiuti e sviluppo in Africa. Lo ritengo un discorso molto interessante, che mi trova completamente d’accordo: ho sempre pensato che l’Africa debba essere gestita da chi la abita e non da chi abita in altri continenti.

Ma chi è Ngozi Okonjo-Iweala? Nel video qui sotto una  breve presentazione in Inglese.

 

Ngozi Okonjo-Iweala è un’economista, politica e funzionaria nigeriana. Ha ricoperto incarichi prestigiosi ed importanti:  in Nigeria come Ministro delle Finanze e degli affari esteri; ha lavorato per 25 anni ai vertici della Banca Mondiale e fa parte dei consigli di amministrazione di Standard Chartered Bank, Twitter, Global Alliance for Vaccines and Immunization (GAVI) e African Risk Capacity (ARC).

Ecco cosa ha detto in occasione della sua nomina:

Sono onorata di essere stata scelta dal WTO come Direttrice Generale. Un WTO forte è vitale visto tutto quello che dobbiamo ricostruire interamente e rapidamente  in seguito alla devastazione operata dal Covid-19. Non vedo l’ora di lavorare con i membri del Consiglio per modellare e implementare gli interventi strategici di cui abbiamo bisogno per permettere all’economia globale di riprendersi. La nostra organizzazione deve affrontare molti grandi cambiamenti, ma lavorando insieme possiamo rendere il WTO più forte, agile e più adeguato alla realtà di oggi.

 

Ed è interessante che, proprio ieri, io avessi pubblicato un articolo relativo ad un’altra donna africana, Nzambi Matee, l’ingegnera Kenyana che ha trovato il modo di riutilizzare la plastica delle discariche per produrre mattoni.

Il futuro è dell’Africa, anzi, delle donne africane!

Credo che donne di questo tipo ai vertici di organizzazioni così importanti, potranno davvero cambiare le cose.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.