Di oranghi e Calderoli
Dopo la vergognosa uscita di Roberto Calderoli sugli oranghi, ho pensato di guardare cosa ne dice Wikipedia. Per chi non lo sapeva… sorpresa! Gli oranghi non vivono in Africa, ma nel Borneo e a Sumatra. Quindi il nostro senatore, oltre che xenofobo e razzista, è anche estremamente ignorante (ne avevamo già il dubbio).
Da Wikipedia: Comprende le seguenti specie:
- Pongo pygmaeus (l’orango del Borneo)
- P. p. pygmaeus
- P. p. morio
- P. p. wurmbii’
- Pongo abelii (l’orango di Sumatra)
Vive nelle foreste pluviali con vegetazione fitta, in presenza di paludi, nelle foreste decidue e di montagna nell’areale del Borneo e Sumatra.
Unico primate di grandi dimensioni ad essersi sviluppato al di fuori dell’areale africano, ha abitudini solitarie (probabilmente indotte dal fatto che nelle zone in cui vivono mancano predatori naturali).
Si ciba prevalentemente di vegetali, non disdegnando insetti, uova di uccelli e piccoli animali. Come scimpanzé e bonobo ha sviluppato l’utilizzo di utensili.
Secondo quanto sostenuto da una recente ricerca [1] gli oranghi sarebbero stati i primi primati a sviluppare l’andatura bipede.
E dopo aver sentito Wiki, vediamo cosa ha pensato bene di dire l’assessore ai flussi migratori della regione Veneto Daniele Stival:
“Siamo sdegnati per i termini offensivi utilizzati da Calderoli nei confronti di una creatura di Dio quale l’orango! Vergognoso che si possa paragonare un povero animale indifeso ad un ministro congolese!”.
Resta ben poco da aggiungere a questa vergogna tutta italiana. In qualsiasi altro Paese questi signori, non solo se ne sarebbero già dovuti andare, ma non sarebbero neppure stati eletti. E davanti a certe aberrazioni culturali è difficile anche trovare le parole adatte ad esprimere il proprio sdegno e la vergogna di essere rappresentati da questi individui.
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