Pogrom a Torino

Pogrom a Torino

Il termine Pogrom significa devastazione. Ed è quello che è successo a Torino sabato sera. Perché una devastazione a Torino?

Succede che una sedicenne non ha il coraggio di raccontare della sua “prima volta” con il fidanzatino, e non trova di meglio che inventarsi di aver subito violenza da parte di due nomadi del campo vicino.

Subito si scatena la rabbia del quartiere che organizza una manifestazione. Nel giro di pochissimo tempo, la manifestazione degenera e il campo è stato dato alle fiamme e distrutto. Per fortuna che sono riusciti a fuggire tutti in tempo, altrimenti sarebbe stata una strage.

Ovviamente, trattandosi di rom, la notizia non è degna di prima pagina ma, provate a immaginare se la stessa cosa fosse successa al contrario: se una ragazzina Rom avesse accusato un paio di gagi di averla violentata e i suoi parenti avessero dato alle fiamme un quartiere di Torino. sicuramente ci sarebbe un incredibile spiegamento di forze nel quartiere, i Rom sarebbero tutti in prigione (e, se stranieri, espulsi) e i giornali avrebbero di che scrivere per i prossimi sei mesi.

Ma a bruciare è stato solo un campo rom e a chi importa se ora quelle persone non hanno più nulla? Chi li aiuterà?

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