Profughi cavie a Mineo
Questa notizia è sconvolgente: la Sanofi Pasteur si è offerta di donare 4000 dosi di vaccino contro il tifo e per prevenire la tubercolosi. Antonio Mazzeo, giornalista da sempre impegnato nei temi della pace, della militarizzazione, dell’ambiente, dei diritti umani, della lotta alle criminalità mafiose, sospetta che…
“Dietro l’alibi dell’intenzione umanitaria si voglia far passare un’indiscriminata vaccinazione di massa, usando i migranti come cavie. Il principio delle vaccinazioni indiscriminate e di massa è altamente deleterio anche da un punto di vista scientifico, in quanto ogni organismo ad uno stesso principio agente reagisce in modo sempre differente. Non si può pensare di vaccinare indiscriminatamente uomini e donne, anziani e bambini, ognuno con la sua specifica predisposizione o resistenza“.
E il professor Fulvio Vassallo Paleologo scrive su Facebook: “Ancora operazioni di immagine sulla pelle dei migranti. I gestori del Cara di Mineo sono ormai specialisti, i soldi che girano tantissimi… prima la squadra di calcio, poi il film propagandistico sulla “buona” accoglienza, adesso la casa farmaceutica. Nessuno regala niente per niente…“.
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