Rai badanti, anziani: la soluzione?

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In un precedente post avevo parlato della situazione che si trovano ad affrontare le famiglie e le badanti a causa delle pretese di mamma Rai. Ricapitolando, la Rai, non avendo di meglio da fare, scrive alle badanti intimando loro di pagare il canone Rai; se anche le badanti rispondono dicendo che non possiedono un televisore, si sentono rispondere che non essendo nello stesso stato di famiglia dell’assistito devono pagare.

Vale la pena ricordare che il cosiddetto canone Rai, in realtà è una tassa sul possesso del televisore o di qualsiasi altro apparecchio atto alla ricezione. Infatti anche le ditte stanno ricevendo lettere di richiesta di pagamento da parte della Rai. E non ne sono affatto contente; ci sono infatti forti proteste da parte delle associazioni di categoria. 

Ovviamente quando sono iniziate ad arrivare le lettere alle badanti, nessuno ha alzato la voce per protestare: si sa che non hanno voce in capitolo, badanti e anziani sono categorie fragili e difficilmente trovano qualcuno che sia disposto a sostenerle nella tutela dei loro diritti.

Il problema alla fonte di tutto questo, è la legge vecchia di quasi un secolo. Certo negli anni ’40 del secolo scorso c’era soltanto una televisione di Stato e nessuno aveva idea che, di lì a qualche decennio, sarebbe nata la rete Internet. questo è il senso della dicitura canone Rai. Magari, se il legislatore decidesse di adeguare la legislazione ai tempi, non sarebbe male.
Tornando alle badanti, da verifiche effettuate presso alcune di loro è emerso che, per tranquillizzare la Rai sulla veridicità del loro non possesso di un apparecchio televisivo e del loro essere effettivamente badanti – e non persone che fingono solo per non pagare il canone – devono produrre (dopo le prime due o tre lettere introduttive) una serie piuttosto lunga di certificati: carta d’identità; documentazione che dimostri che stanno lavorando per quella famiglia; magari anche il codice fiscale e i documenti dell’assistito… Insomma, più carte possibile.
Finora la Rai è sembrata soddisfatta della risposta. Staremo a vedere se sarà per sempre o se, a breve, dovremo tornare sull’argomento.
Una piccola notazione finale: se la Rai, riesce a scovare tutti e pretende una risposta puntuale e chiara, perché non si utilizza lo stesso sistema con i grandi evasori? Avremmo risolto tutti i problemi economici che ci affliggono!
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