Regolarizzazione, come fare
Ecco le prime informazioni sul testo della legge che permetterà di sanare la posizione dei lavoratori migranti irregolarmente presenti in Italia. Il testo è contenuto nell’art. 5 ed è una disposizione transitoria che permetterà a tutti coloro che hanno alle proprie dipendenze un lavoratore privo di permesso di soggiorno e in nero, di sanare la propria posizione attraverso quello che il governo ha chiamato “ravvedimento operoso” (ma che di fatto è una sanatoria); ne avevo già accennato qui.
1) Chi potrà regolarizzare il lavoratore:
Datori di lavoro italiani, cittadini UE o stranieri in possesso di carta per soggiornanti di lungo periodo
2) Quando presentare la domanda:
Sarà possibile effettuare la dichiarazione sull’esistenza del rapporto di lavoro irregolare dal 15 settembre 2011 al 15 ottobre 2011
3) Condizioni previste:
la regolarizzazione sarà possibile se il dipendente è stato assunto – e se il rapporto di lavoro è ancora in essere – da più di tre mesi dall’entrata in vigore della legge relativa; il lavoratore dovrà, inoltre, essere in Italia in modo ininterrotto almeno dal 31.12 2011 e dovrà dimostrarlo tramite certificazioni fornite da organismi pubblici;
il datore di lavoro dovrà pagare una somma forfetaria di 1000 euro; la dimostrazione della regolarità previdenziale e contrattuale sarà dimostrata al momento di stipulare il contratto di soggiorno nella competente prefettura.
4) Esclusioni:
Non potranno essere regolarizzati i lavoratori segnalati in base ad accordi e convenzioni internazionali; chi sia stato oggetto di decreto di espulsione in base all’art. 13 del testo unico, perché considerato pericoloso per l’ordine pubblico e la sicurezza dello Stato; chi sia stato condannato, anche in maniera non definitiva per aver commesso reati previsti dall’art. 380 del codice penale; chi è considerato una minaccia per l’ordine pubblico e la sicurezza dello stato.
Non potranno accedere alla procedura i datori di lavoro che siano stati condannati per:
– favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione
– intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
– chi abbia fatto domanda di emersione nel 2009, ma non abbia poi assunto lo straniero.
Dato che dovrà essere emanato un apposito decreto attuativo, altre informazioni saranno disponibili in seguito.
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