Solo una piccola svista sugli eritrei deportati

Italia fuorilegge, Sahara, diritto di asilo, Libia e migranti, Fuga dalla Tunisia, Trattati italo libici, Profughi Libia, piccola svista

Sembra che l’annunciata soluzione al problema dei 250 eritrei – residenza e “lavoro socialmente utile” in Libia – abbia una piccola svista.

Si sono dimenticati di informare gli eritrei e chieder loro se sono d’accordo!
Quindi la soluzione non c’è affatto, con l’aggravante delle bugie sempre più grosse del nostro ministro dell’interno: “Non è dimostrabile che fra gli eritrei ci siano persone respinte (leggi deportate) dall’Italia”. Peccato che queste persone invece si siano raccontate presso l’ufficio per i rifugiati (UNHCR) in Libia (ufficio chiuso un mese fa).
Altre due considerazioni:
1) La Libia non ha firmato la convenzione di Ginevra e quindi dei rifugiati non le importa proprio niente;
2) I rifugiati rischiano la vita e lo stesso le loro famiglie rimaste in Eritrea, dove sono passibili di ritorsioni da parte delle autorità locali.
E se il ministro Maroni non ha una coscienza che gli consenta di vedere le proprie responsabilità, noi sì. Il ministro e tutto il governo italiano risponderanno del loro non-operato  e della loro collusione con un feroce dittatore davanti al mondo e alla storia. E non ci faranno una bella figura.
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