Spatzo, poeta Sinto

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Spatzo

Di Spatzo Wikipedia scrive: Vittorio Mayer Pasquale, soprannominato Spatzo (Appiano sulla Strada del Vino, 1927 – Bolognano d’Arco, 18 maggio 2005), è stato un poeta italiano.

Vittorio Mayer Pasquale detto Spatzo, nacque ad Appiano sulla Strada del Vino, in provincia di Bolzano, nel 1927 da padre siciliano, Enrico Pasquale, e da madre tedesca di etnia sinti, Giovanna Mayer, vittima assieme ai propri familiari degli orrori del Porrajmos, ovvero l’olocausto degli zingari (morì, infatti, in un campo di concentramento nazista insieme alla figlia Edvige). il padre, invece, riuscì a sfuggire alla deportazione. Vittorio riuscì a mettersi in salvo nascondendo le sue origini e collaborando con i partigiani.

 

Deportazione, poesia di Vittorio Mayer Pasquale detto Spatzo

Cielo rosso di sangue,
di tutto il sangue dei Sinti
che a testa china e senza patria,
stracciati affamati scalzi,
venivano deportati,
perché amanti della pace e della libertà,
nei famigerati campi di sterminio.
Guerra che pesi
come vergogna eterna
sul cuore dei morti e dei vivi,
che tu sia maledetta.

Nota: L’uomo della foto non è Spatzo.

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