Tag Archivio per: Geir Campos

compito di Geir Campos
COMPITO

Mordere il frutto acerbo e non sputare
ma far sapere agli altri quanto è acerbo,
stringere il patto ingiusto e non tradirlo
ma far sapere agli altri quanto è ingiusto,
subire i falsi schemi e non crollare
ma far sapere agli altri che son falsi;
dire però che questo può cambiare…
E quando in molti pulserà l’idea
del falso e ingiusto e acerbo da cambiare –
agli esausti consegneremo il piano
di un mondo nuovo e molto più umano.

TAREA

Morder el fruto amargo y no escupir

Pero avisemos a los demás cuán amargo es,

Cumplir el trato injusto y fallar,

Pero avisemos a los otros cuan injusto es;

Sufrir el esquema falso y no ceder

Pero avisemos a los demás cuán falso es.

Decir también que las cosas pueden cambiar…

Y cuando en muchos la noción pulsar

Del amargo, injusto y falso sistema por cambiar

Entonces comunicaremos a la gente exhausta el plano

De un mundo nuevo y mucho más humano.

 

 

POÉTICA

¡Yo quisiera ser claro de tal forma

Que al decir

¡Rosa!

Todos supiesen lo que tendrían que pensar.

Pero: quisiera ser claro de tal forma

Que al decir:

¡Ya!

Todos supieran lo que debieran hacer.

 

LA METAFÍSICA

A los que balbucean sin razones del ser

Pregunto:

Que va a ser

De los 130.000 niños sin escuelas

En la principal ciudad del país?

A los que persiguen los fines de la existencia

Pregunto:

Cuanta gente hay en el país

¿Sin medios de subsistencia?

A los que deambulan entre el eterno y el ahora

Pregunto:

-¿Y ahora?

Geir Campos è nato in una domenica di carnevale nello Stato brasiliano di Espírito Santo. È morto nel 1999, a Niterói, dove ha vissuto gran parte della sua vita. Aveva antenati tedeschi, dei quali parla nella sua poesia Elegia quase ode, della raccolta Canto claro. Durante la 2° Guerra Mondiale ha combattuto nella Marina militare brasiliana. Finita la guerra, ha avuto diverse esperienze lavorative, compresa quella di direttore di una fabbrica di veleni, fino a essere nominato direttore della Biblioteca Pubblica di Niterói. Nel 1952 è diventato giornalista professionista, ed è stato redattore di programmi culturali per la Radio Ministério da Educação e professore nella Facoltà di Comunicação della UFRJ. In seguito ha cominciato a pubblicare poesia nel giornale Diário Carioca. Il suo primo libro è stato Rosa dos rumos e più tardi ha realizzato la sua Antologia poética organizzata da Israel Pedrosa. Geir è stato anche traduttore in Portoghese di Sofocle, Shakespeare, Whitman, Brecht e Rilke.