Tsipras su chiusura banche e borsa
Ecco il discorso di Tsipras ai greci per spiegare le motivazioni che hanno spinto il governo a chiudere le banche e la borsa per una settimana. Dobbiamo seriamente riflettere sullo strapotere dell’economia e della finanza, che stanno pericolosamente prendendo il posto della politica. I banchieri non sono stati eletti da nessuno e non fanno gli interessi dei cittadini, ma delle banche.
Credo sia necessario riflettere sulla Costituzione Europea il cui art. 3 recita:
3. L’Unione si adopera per lo sviluppo sostenibile dell’Europa, basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi, su un’economia sociale di mercato fortemente competitiva […]
Se all’art. 3 mettiamo la stabilità dei prezzi e la competizione del mercato, forse non siamo partiti col piede giusto e dobbiamo ripensare un po’ di cose. Voi che ne dite?
Qui sotto l’intervento di Tsipras:
La decisione dell’Eurogruppo ha portato la Bce a trattenere l’aumento delle liquidità per le banche greche costringendo la Banca centrale ellenica a imporre la chiusura degli istituti di credito e limiti ai prelievi presso gli sportelli Bancomat. È più che evidente che questa decisione non ha altro scopo se non quello di ricattare la volontà del popolo greco e ostacolare lo svolgimento democratico del referendum. Ma non ci riusciranno: questo causerà anzi l’effetto contrario.
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