Unar dimezzato
Nel febbraio 2011 esprimevo la mia preoccupazione per l’intenzione della Lega Nord di sopprimere l’Unar (Ufficio Nazionale anti discriminazioni Razziali). Se volete farvi un’idea precisa di che cosa sia l’Unar e di cosa faccia, leggete qui. Ricordo soltanto che l’ufficio è stato istituito per adempiere ad una direttiva europea. Questa premessa per esprimere tutto il mio stupore, unito a disappunto e indignazione nel sentire le ultime notizie.
All’interno dell’ormai famosa spending review, infatti, c’è anche un taglio molto grande a questo ufficio. In linea generale la legge prevede di diminuire del 10% il personale pubblico, tutto il personale pubblico. Senza cioè andare a verificare le singole situazioni di improduttività o eccesso di personale in un determinato settore pubblico. Inoltre, chi è stato assunto come esterno, non si vedrà più rinnovare il contratto e sarà sostituito da dipendenti interni. Questo, in soldoni, significa che l’Unar, che attualmente conta 13 dipendenti, dovrà continuare a funzionare solo con quattro persone. Oltre a questo non sarà rinnovato il contratto al direttore, dottor Massimiliano Monnanni.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!