Veneto e violenza in famiglia
Da una ricerca presentata ieri e promossa dalla Commissione regionale Pari Opportunità, risulta che in Veneto c’è una nuova violenza ogni quattro ore; un omicidio o tentato omicidio ogni settimana.
Nel 45% dei casi la vilenza matura all’interno della coppia; l’ex colpisce nell’8,7% dei casi, mentre per quanto riguarda il rapporto genitori figli la percentuale è del 28%.
Secondo le statistiche, negli anni 2009-2001 ci sono stati in Veneto 36 omicidi e 48 tentati omicidi.
Nei primi sei mesi del 2011 le violenze domestiche in Veneto sono state 1224; il 20,2% degli omicidi (tentati o “riusciti”) è preceduto da violenze; l’età media delle vittime femminili è 44 anni.
Moltissimi sono i bambini che assistono a episodi di violenza.
Forse sarà il caso di aggiornare i famosi proverbi: “Non parlare con gli sconosciuti”, “Non accettare caramelle dagli sconosciuti” in “Guardati da chi conosci, da chi vive con te e dice di volerti bene”. Ma come si fa a dire una cosa del genere a un bambino? Forse sarebbe ora di fare una vera rivoluzione culturale, che insegni le persone a vivere insieme: cominciamo con l’alfabetizzazione emotiva?
P.S. A livello percentuale la cattolica Vicenza è al terzo posto con il non invidiabile bronzo del 19% di omicidi in famiglia.
Altro che immigrati signori della lega, dobbiamo alfabetizzare i mariti veneti!
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