Vicenza dichiara guerra ai poveri

Mendicità ridiventa reato, Poveri, sindaci veneti

Da parecchio tempo l’amministrazione comunale di Vicenza ha dichiarato guerra ai poveri e a tutta una serie di situazioni che, a detta degli amministratori, fanno fare brutta figura a una città d’arte.


E quindi abbiamo visto nel tempo il divieto di mangiare panini nel parco, di fare la pipì nel parco ancorché di soli due anni d’età, di sdraiarsi nel manto erboso, andare al parco senza essere accompagnati da minorenni, e via elencando.
Ora sta arrivando la “Modifica del Regolamento di Polizia Urbana e Annona”: Inserimento di norme atte alla disciplina dell’attività degli artisti di strada, di contrasto del degrado urbano causato dal fenomeno della prostituzione, da atti vandalici e dall’utilizzo improprio di aree pubbliche o aperte al pubblico.
Per questo il gruppo organizzatore della “notte dei senza fissa dimora”, che si è tenuta anche a vicenza il 17 ottobre, ha scritto una lettera dove chiede a tutti di firmare perché questo regolamento non sia modificato. Sarà interessante verificare se,da un punto di vista legislativo, questa modifica è in linea con la legislazione vigente o non confligga invece con l’Articolo 3 della  nostra Costituzione che recita:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Detto questo, rimando ad una sentenza della Corte Costituzionale sull’accattonaggio e ribadisco che dovremmo imparare dalla Costituzione e dalla giurisprudenza (oltre che avere un minimo di senso della giustizia).
URGENTE!
Vi chiediamo di aiutarci firmando e facendo firmare la lettera che trovate qui sotto, in merito all’ordinanza anti-bivacco che si discuterà in Consiglio Comunale di Vicenza martedì 29 ottobre.
Citiamo dal comunicato stampa del 18 ottobre 2013: “Vengono inoltre ribadite integralmente le disposizioni relative al bivacco nei parchi, con la precisazione che il divieto di stendersi sull’erba riguarda la notte e vi si può derogare in caso di particolari eventi.
Infine, l’aggiornamento del regolamento introduce il nuovo divieto di sdraiarsi o bivaccare sotto i portici, tra le colonne o davanti agli ingressi di palazzi e monumenti

post di La Notte dei Senza Dimora – Rete di Vicenza.

 

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