Zaia e Ciambetti supereroi nel diario Diversamente Veneto

Zaia Ciambetti supereroi diario Diversamente Veneto

Ebbene sì, tocca anche di vedere Zaia e Ciambetti trasformati in supereroi ed inseriti in un diario destinato agli alunni della scuola primaria. Tocca anche vedere che tutto questo avviene alla vigilia delle elezioni regionali.

Ma come siamo arrivati a Zaia e Ciambetti – rispettivamente Presidente della Regione e Presidente del consiglio Regionale – raccontati e disegnati come supereroi in un diario scolastico?

La storia ha avuto inizio tre anni fa quando la brasiliana Jesusleny Gomes, sposata con un imprenditore veneto, ha deciso di girare a piedi per la regione e scoprirne così le bellezze più segrete.

Jesusleny-diario Zaia ciambetti

Questo le ha dato l’idea di raccontare le sue scoperte ai bambini della scuola primaria attraverso un diario. Così è nata la prima edizione di Diversamente Veneto con il supporto, fra gli altri, di Automobile Club Italia. Nel diario la storia delle bellezze del Veneto è raccontata sotto forma di fiaba-fumetto; c’è spazio anche per la storia dell’emigrazione veneta nel mondo. Su questo l’autrice precisa che non fa che seguire le nuove direttive regionali, che prevedono l’insegnamento in tutte le scuole, dell’emigrazione veneta nel mondo.

Quest’anno, vista l’emergenza Covid, gli autori hanno deciso di dedicare il diario a questo tema. Ecco quindi Zaia e Ciambetti trasformati in supereroi a fianco della dottoressa Russo  della Direzione Prevenzione della Regione Veneto – quella che non ha caricato i dati dell’app Immuni. Manca però il vero eroi di tutta la vicenda, e cioé il dottor Crisanti, grazie al quale Luca Zaia si è potuto vantare di aver sconfitto il Covid a Vò Eurganeo qualche mese fa.

Lungi dal rifiutare una così sfrontata agiografia, i nostri Zaia e Ciambetti hanno patrocinato il diario tramite il consiglio Regionale Veneto. Il 4 agosto si è tenuta la presentazione del volume proprio nella sede del Consiglio a Venezia. In quell’occasione Ciambetti ha detto:

Palazzo Ferro Fini è la casa dei Veneti ed è quindi il luogo ideale per presentare iniziative come questo. Ho conosciuto Jesusleny Gomes, ideatrice del progetto, in seguito alla sua esperienza come camminatrice attraverso tutto il Veneto. Ha poi dato origine a questa idea che negli anni si è arricchita in termini di contenuti. Il Consiglio Regionale del Veneto è ben lieto di attribuire, per il terzo anno consecutivo, il proprio patrocinio a questa iniziativa che, ricordo, a livello economico è totalmente a carico di Jesusleny e dei partner che di anno in anno riesce a coinvolgere. Il progetto, come sempre, ha ricevuto il sostegno anche da parte del Governatore Luca Zaia, oggi assente per impegni istituzionali a Roma.

 

Come se tutto ciò non bastasse, il diario è stato distribuito davanti alle scuole proprio pochi giorni prima delle elezioni regionali.

Personalmente, considero quel diario veramente brutto sotto tutti i punti di vista – contenuti, grafica, ecc. – e mi dispiace per i bambini che saranno costretti ad usarlo. Si tratta inoltre di un inutile doppione dei diari che, quasi in tutte le scuole, sono fatti direttamente dai bambini (a Sandrigo, per esempio) e che sono molto più belli, funzionali e veri.

Per finire, non cessa di stupire, lasciare sconcertati e senza parole, l’incredibile vanagloria e l’ego ipertrofico di questi politici, talmente pieni di sé da risultare pietosi.

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